È di fondamentale importanza assicurarsi che l’acqua che si consuma ogni giorno tra le mura domestiche sia di buona qualità e priva di elementi nocivi. Per questo motivo, l’analisi acqua è un passaggio fondamentale da compiere periodicamente. Essa permette di valutare lo stato chimico-fisico e microbiologico dell’acqua, verificando che sia conforme ai parametri di legge e idonea al consumo umano.
I test di analisi, che possono essere svolti tramite appositi kit domestici o in laboratori specializzati, consentono di individuare la presenza di eventuali contaminanti chimici e biologici che potrebbero rappresentare un rischio per la salute.
Anche quando l’acqua risulta nei limiti di legge, è possibile migliorarne ulteriormente la qualità ricorrendo a sistemi di filtrazione avanzata. Ad esempio gli sterilizzatori acqua o una lampada UV sterilizzazione consentono di eliminare germi, batteri e altri microorganismi, rendendo l’acqua più sicura dal punto di vista microbiologico.
Sottoporre l’acqua domestica ad accurate analisi periodiche e adottare sistemi di filtraggio innovativi permette di garantire i massimi standard di sicurezza e tutelare la salute delle persone.
Analisi acqua Destinata al Consumo Umano
L’analisi delle acque destinate al consumo umano è disciplinata in Italia dal Decreto Legislativo 31/2001, che recepisce la direttiva europea 98/83/CE. Tale normativa definisce i parametri microbiologici e chimici da ricercare nell’acqua potabile, le relative concentrazioni massime ammissibili e le frequenze minime di campionamento e analisi.
I parametri microbiologici includono: Escherichia coli, Enterococchi, Pseudomonas aeruginosa e Batteri coliformi, indicatori di contaminazione fecale. Per questi parametri il valore deve essere pari a zero. Si ricercano anche Clostridi solfito-riduttori, spore di microrganismi che possono sopravvivere ai trattamenti di potabilizzazione.
I parametri chimici comprendono metalli come Piombo e Rame, pesticidi, solventi clorurati come il Tricloroetilene, trialometani come il Cloroformio, sottoprodotti della disinfezione con cloro. Si controllano anche parametri indicativi delle caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche, come pH, Durezza, Cloruri,Calcio.
Il campionamento deve avvenire ai punti di prelievo caratterizzanti la zona di approvvigionamento e di distribuzione. La frequenza dipende dai volumi d’acqua distribuiti. Per volumi superiori a 1000 m3/die si effettuano campioni giornalieri.
Le tecniche analitiche utilizzate sono principalmente microbiologiche (conta batterica su terreno selettivo) e chimico-fisiche (spettrofotometria, gascromatografia). I risultati delle analisi consentono di verificare il rispetto dei limiti normativi e, in caso di non conformità, di intervenire tempestivamente per ripristinare la qualità dell’acqua da bere.
Acqua analisi: Soluzioni Domestiche per una Depurazione Efficace
È importante che l’acqua destinata al consumo domestico sia di buona qualità e priva di elementi inquinanti e impurità. L’analisi dell’acqua è il primo passo da compiere per valutarne lo stato di salute. I parametri da monitorare sono numerosi: durezza, pH, presenza di nitrati, cloro residuo, metalli pesanti, batteri ecc…
Per l’analisi chimica e microbiologica dell’acqua si possono utilizzare dei kit analitici domestici oppure rivolgersi a laboratori specializzati. I test domestici consentono di ottenere una prima indicazione sulla presenza delle principali sostanze indesiderate. Se i risultati non sono conformi ai limiti di legge è necessario procedere ad analisi di conferma più accurate in laboratorio. Quando l’acqua non rispetta gli standard normativi di potabilità, si rende necessario un intervento di depurazione. I sistemi domestici più diffusi ed efficaci sono i depuratori ad osmosi inversa. Questi dispositivi sfruttano la pressione per far passare l’acqua attraverso una membrana semipermeabile che trattiene sali, metalli, nitrati, pesticidi e altre impurità. L’acqua prodotta ha caratteristiche simili a quelle di una vera e propria acqua minerale.
I depuratori a carboni attivi invece, grazie all’azione di filtri contenenti carbone vegetale poroso, riducono la presenza di cloro, metalli come piombo e rame, molti pesticidi e alcuni prodotti della disinfezione. Sono economici e facili da usare, ma meno efficaci dell’osmosi inversa nella rimozione di sali e nitrati.
Anche i sistemi di filtrazione acqua tradizionali, dotati di filtri meccanici e a carbone attivo, migliorano sensibilmente la qualità dell’acqua, trattenendo solidi sospesi, cloro e sapori sgradevoli. Tuttavia non eliminano metalli pesanti e altri inquinanti chimici. Per garantire un’acqua sicura e di qualità direttamente dal rubinetto di casa, i sistemi più avanzati e affidabili sono i depuratori ad osmosi inversa. Un depuratore acqua osmosi inversa abbinato a filtri meccanici può produrre un’acqua dalle eccellenti caratteristiche chimiche e microbiologiche.