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Acqua contaminata e le Malattie trasmissibili

Acqua contaminata

L’acqua è fonte di vita, ma può anche veicolare malattie e morte. Da sempre, civiltà e comunità umane si sono sviluppate in prossimità di fonti d’acqua, indispensabile per bere, lavarsi, cucinare. Ma una gestione non sostenibile può trasformare questa preziosa risorsa in un mezzo di diffusione di epidemie. Già Ippocrate nell’antica Grecia aveva collegato la qualità dell’acqua al manifestarsi di alcune malattie. Oggi sappiamo che acqua contaminata significa presenza di agenti patogeni come batteri, virus, parassiti, che possono scatenare gravi infezioni se ingeriti. L’accesso all’acqua potabile è quindi un diritto umano fondamentale.

La storia ci insegna che intere civiltà sono state decimate da epidemie propagate dall’utilizzo di acqua infetta. Ancora oggi, soprattutto nei Paesi poveri, l’acqua contaminata miete milioni di vittime, specie tra i bambini. Ma anche dove esistono moderne infrastrutture idriche non si è del tutto al sicuro: conservare e distribuire acqua da bere pulita e sicura per uso alimentare è una sfida che richiede tecnologia, consapevolezza, monitoraggio e prevenzione costanti.

Acqua contaminata: Tipologie di agenti patogeni nell’acqua

L’acqua può essere contaminata da diversi agenti patogeni che possono causare gravi malattie se ingeriti. I principali agenti patogeni che possono portare ad avere acqua contaminata sono:

BATTERI

  • Salmonella: genus di batteri Gram-negativi che causano infezioni gastrointestinali con sintomi come diarrea, crampi addominali, nausea e vomito. Si trasmette per via oro-fecale.
  • Shigella: batterio Gram-negativo che provoca la dissenteria bacillare, con diarrea acquosa, febbre e crampi. Altamente infettivo.
  • Vibrio cholerae: batterio Gram-negativo che causa il colera. Provoca diarrea acquosa abbondante che porta a disidratazione e shock ipovolemico.
  • Escherichia coli: alcuni ceppi di E. coli patogeni causano gastroenteriti e coliti emorragiche. Si trasmette per via oro-fecale.
  • Leptospira: batteri spirochete che causano la leptospirosi, malattia sistemica con febbre, cefalea e ittero. Si trasmette tramite acqua o suolo contaminato.
  • Legionella pneumophila: batterio Gram-negativo che causa la legionellosi, forma di polmonite. Si trasmette per via respiratoria da aerosol contaminato.

VIRUS

  • Norovirus: causa di gastroenterite acuta molto diffusa. Sintomi come diarrea, vomito, nausea, dolori addominali. Altamente contagioso.
  • Rotavirus: principale causa di gastroenterite virale nei bambini. Provoca diarrеa acquosa, vomito, febbre e disidratazione.
  • Enterovirus: famiglia di virus che comprende poliovirus, coxsackievirus, echovirus. Causano svariate patologie tra cui meningite, encefalite.
  • Epatite A e E: virus epatotropi che causano epatite virale acuta, con febbre, nausea, dolore addominale e ittero.

PARASSITI

  • Cryptosporidium: parassita protozoario che causa diarrea prolungata (criptosporidiosi). Altamente contagioso.
  • Giardia intestinalis: parassita flagellato che causa la giardiasi, con diarrea, crampi addominali, perdita di peso.
  • Entamoeba histolytica: parassita che causa dissenteria amebica, con diarrea sanguinolenta, dolori crampiformi, febbre.

Per prevenire le malattie idriche è fondamentale depurare adeguatamente l’acqua, clorarla e verificare regolarmente la qualità dell’acqua attraverso analisi microbiologiche. Una corretta gestione delle risorse idriche è cruciale per tutelare la salute.

Acqua contaminata sintomi: Prevenzione e controllo delle infezioni

L’OMS ha stabilito linee guida e piani di azione per il monitoraggio e la sorveglianza della qualità dell’acqua, al fine di prevenire e controllare la diffusione di malattie infettive.

Tra i sistemi per ridurre il rischio epidemie vi sono:

  • Potenziamento delle infrastrutture idriche: è fondamentale migliorare i sistemi di approvvigionamento idrico, reti fognarie, impianti di depurazione, per fornire acqua pulita ed eliminare quella contaminata. Ciò riduce il rischio di diffusione di malattie tramite l’acqua.
  • Disinfezione e trattamento acque reflue: le acque nere e grigie devono essere sottoposte a processi chimici e fisici di disinfezione, sedimentazione, filtrazione, per eliminare virus, batteri e altri patogeni prima del rilascio in ambiente.
  • Controllo degli agenti patogeni: è necessario monitorare la presenza di microbi patogeni nelle acque, attraverso analisi microbiologiche regolari. Ciò consente di individuare e contenere focolai epidemici.
  • Gestione dei rischi ambientali: inquinamento, scarichi non trattati, stoccaggio rifiuti sono tutti fattori di rischio. Applicare misure di controllo dell’inquinamento e corretta gestione dei rifiuti riduce la contaminazione delle acque.

Un caso particolarmente rilevante è quello dell’acqua di pozzo, che può essere soggetta a diverse forme di contaminazione durante il passaggio nelle falde acquifere sotterranee. L’acqua di pozzo può contenere virus e batteri patogeni come la Legionella acqua, metalli quali ferro e manganese, sali minerali, nitrati provenienti da fertilizzanti e scarichi, particelle in sospensione e altre sostanze chimiche indesiderate che possono comprometterne la potabilità.

Per garantire la sicurezza dell’acqua proveniente da pozzi privati è essenziale eseguire analisi regolari e implementare tecnologie di potabilizzazione appropriate, come la sterilizzazione UV, la disinfezione con cloro, la deferrizzazione, la filtrazione con carboni attivi e l’addolcimento tramite scambio ionico. Invece per acqua non potabile di pozzo, trivella o altra origine, il consiglio è quello di far analizzare sempre. Per chi utilizza invece acqua di rete comunale, un’efficace soluzione di prevenzione è il sistema AquaUV 2 stadi che combina sterilizzazione UV con lampada Philips da 30W e doppia filtrazione con filtri da 20″ per eliminare batteri, virus, cattivi odori, sapori, pesticidi, terra, sabbia e sedimenti, con una portata di 1.200 L/h.

È quindi fondamentale l’implementazione di adeguati sistemi di filtrazione acqua, come per esempio i depuratori ad osmosi inversa. La comunicazione alla popolazione sui pericoli dell’acqua contaminata è decisiva. Campagne informative spiegano le corrette pratiche igieniche, le modalità di trasmissione delle malattie, l’importanza di bere solo acqua sicura, bollita o filtrata.

L’educazione sanitaria deve puntare soprattutto sulle fasce più vulnerabili, donne e bambini. Una popolazione informata può attuare le misure di prevenzione in modo più efficace. Una gestione integrata e sostenibile della risorsa idrica è essenziale per prevenire malattie infettive, migliorare gli standard igienici e tutelare la salute globale. L’accesso universale all’acqua pulita è un obiettivo primario per la sanità pubblica.

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