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Ultrafiltrazione: Tecnologia e applicazioni per la purificazione dell’acqua

Ultrafiltrazione

L’ultrafiltrazione è una tecnologia di filtrazione all’avanguardia che sta trovando crescenti applicazioni nel campo della purificazione dell’acqua. Con pori delle membrane dell’ordine dei nanometri, l’ultrafiltrazione è in grado di rimuovere un’ampia gamma di contaminanti, tra cui batteri, virus, protozoi e particelle colloidali.

 

L’ultrafiltrazione rappresenta una tecnica versatile e altamente efficace per la rimozione di agenti patogeni e altri contaminanti, producendo acqua di elevata qualità e sicurezza. La sua adozione è in costante crescita nel settore idrico, confermandone il ruolo cruciale per il futuro della purificazione delle acque.

 

Ultrafiltrazione acqua: Come funziona e quali sono le sue applicazioni

L’ultrafiltrazione è un processo di filtrazione a membrana che utilizza membrane con pori di dimensioni comprese tra 0,01 e 0,1 micron per rimuovere particelle, batteri e virus dall’acqua. Le membrane di ultrafiltrazione hanno una struttura asimmetrica con differenti dimensioni di pori, con pori più larghi sul lato dell’alimentazione e pori più stretti sul lato del permeato.

 

Il processo avviene facendo passare l’acqua attraverso la membrana ad alta pressione. Le particelle e i contaminanti più grandi dei pori vengono trattenuti dalla membrana, mentre l’acqua e le molecole più piccole attraversano i pori, producendo un permeato purificato. I sistemi di ultrafiltrazione acqua tipicamente operano con pressioni comprese tra 70 e 120 psi.

 

L’ultrafiltrazione è efficace nella rimozione di particolato, batteri, virus, protozoi e altri microorganismi. È in grado di rimuovere particelle fino a 0,01 micron, il che la rende una tecnologia di filtrazione sterilizzante. Riesce anche a rimuovere sostanze organiche ad alto peso molecolare.

 

Le principali applicazioni dell’ultrafiltrazione per il trattamento acqua includono:

 

  1. Purificazione dell’acqua potabile – rimuove agenti patogeni per produrre acqua potabile sicura.
  2. Trattamento delle acque reflue – può sostituire i processi di sedimentazione e filtrazione tradizionali.
  3. Desalinizzazione – rimuove sali e altre sostanze inorganiche.
  4. Filtrazione di piscine e acquari – fornisce acqua libera da contaminanti.
  5. Industria alimentare – purifica acque di processo e saline nella produzione casearia.
  6. Industria farmaceutica – prepara acqua purificata per la produzione di farmaci iniettabili.

 

Industria elettronica – produce acqua ultrapura per la fabbricazione di semiconduttori.

L’ultrafiltrazione rappresenta una tecnologia chiave nei moderni sistemi di filtrazione acqua, fornendo un metodo affidabile ed efficiente per rimuovere un’ampia varietà di contaminanti e produrre acqua da bere di alta qualità adatta al consumo umano e ad usi industriali.

 

Ultrafiltrazione: Tipologie di membrane e metodi di pulizia e rigenerazione nell’ultrafiltrazione

Le membrane spirali polimeriche sono le più utilizzate nell’ultrafiltrazione. Sono costituite da fogli sottili di materiali polimerici arrotolati attorno a un perno centrale. Offrono alte prestazioni, lunga durata e sono relativamente economiche. Tuttavia, sono sensibili a shock osmotico, abrasione e attacco chimico.

 

Le membrane tubolari sono costituite da tubi di piccolo diametro realizzati in polimeri o ceramica. Presentano una maggiore resistenza meccanica e termica rispetto alle spirali, ma costi più elevati. Sono impiegate dove sono richieste alte temperature o pressioni.

 

Le membrane ceramiche hanno elevatissima resistenza chimica, meccanica e termica. Sono realizzate in ossido di alluminio, titanio, zirconio o carburo di silicio. Hanno costi molto alti ma durata eccezionale. Sono utilizzate in applicazioni gravose e aggressive chimicamente.

 

Le membrane in carburo di silicio, grazie alla loro estrema durezza, resistono all’abrasione consentendo la filtrazione di fluidi con alte concentrazioni di particolato. Trovano impiego nella sterile filtrazione di prodotti farmaceutici e nel trattamento di acque ad elevato tenore di solidi.

 

I metodi di pulizia delle membrane includono lavaggi chimici, meccanici e a controcorrente. Gli Ossidanti e acidi rimuovono lo sporco organico, mentre detergenti scindono i legami tra contaminanti e membrana. La pulizia meccanica utilizza getti ad alta velocità. Il lavaggio a controcorrente inverte il flusso attraverso la membrana.

 

Per rigenerare membrane usurate si ricorre alla clorazione, che ripristina la permeabilità, e all’imbibizione in soluzioni chimiche per rimuovere fouling residuo e rinnovare le proprietà di filtrazione. Una corretta pulizia e rigenerazione prolunga la vita delle membrane, riducendo i costi.

 

I principali metodi di funzionamento dell’ultrafiltrazione sono dead-end e cross-flow. Nel dead-end tutto il flusso attraversa perpendicolarmente la membrana, causando un rapido intasamento. Nel cross-flow una corrente tangenziale trascina via lo sporco, riducendo l’intasamento e permettendo flussi continui. Gli sterilizzatori acqua per uso domestico spesso utilizzano la configurazione dead-end per la sua semplicità.

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