Sale per addolcitore

In questa categoria trovi il sale specifico per addolcitori acqua. Disponibile sale cristalli, pastiglie e pastiglioni selezionato di Italkali. Tutti i prezzi sono inclusa di spese di consegna.

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Sale a pastiglie per addolcitore sacchi da 25kg – Bancale da 20 sacchi ITALKALI

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Sale a cristalli per addolcitore sacchi da 25kg – Bancale da 20 sacchi ITALKALI

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Sale a pastiglie per addolcitore sacchi da 25kg – Bancale da 40 sacchi ITALKALI

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Sale a cristalli per addolcitore sacchi da 25kg – Bancale da 40 sacchi ITALKALI

389,00  Iva inclusa
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Il sale per addolcitore rappresenta un componente indispensabile per gli impianti di addolcimento acqua a scambio ionico. Gli addolcitori acqua grazie al principio di rigenerazione tramite soluzioni saline, tali sistemi assicurano l’abbattimento della durezza dell’acqua nel tempo.

Un corretto funzionamento richiede necessariamente l’utilizzo di un sale di qualità, con caratteristiche chimico-fisiche idonee a garantire efficienti processi di rigenerazione delle resine a scambio ionico. Solo attraverso soluzioni rigeneranti performanti è infatti possibile massimizzare le prestazioni degli impianti di addolcitore e preservarne l’efficacia nelle ripetute fasi di trattamento e rigenerazione.

L’acquisto di sale per addolcitore certificato e conforme a severi standard qualitativi assicura la sicurezza nell’impiego alimentare dell’acqua addolcita e il corretto funzionamento a lungo termine dell’impianto di depurazione. Prodotti selezionati e controllati garantiscono inoltre un’idonea composizione chimica, priva di impurezze, ideale per ottenere soluzioni rigeneranti stabili e performanti.

La scelta di sale per addolcitore certificato e di qualità risulta quindi fondamentale per massimizzare le prestazioni del sistema di addolcimento e usufruire in piena sicurezza dei vantaggi di un’acqua dalla durezza abbassata e adeguatamente trattata.

Sale per addolcitore: composizione chimica e proprietà

Il sale utilizzato per la rigenerazione delle resine negli impianti di addolcitori acqua è costituito prevalentemente da cloruro di sodio (NaCl).

Il NaCl si presenta in natura sotto forma di salgemma, ovvero grandi depositi di sale marino formatisi in antichi mari evaporati. Il sale è estratto attraverso un processo di dissoluzione e successiva cristallizzazione della salamoia madre, senza l’utilizzo di agenti chimici aggiuntivi. Il processo di estrazione prevede in primo luogo la dissoluzione del sale grezzo presente nel sottosuolo nella salamoia madre. Questa operazione è condotta diluendo il salgemma con acqua dolce all’interno di pozzi specificatamente realizzati.

Successivamente, la salamoia arricchita in NaCl è convogliata in vasche di cristallizzazione, dove il sale può depositarsi e ricristallizzare spontaneamente grazie all’evaporazione naturale del liquido. L’acqua evapora lentamente portando il rapporto tra sali disciolti e acqua al punto di saturazione, tale per cui i cristalli di sale iniziano a formarsi.

Tutte queste fasi avvengono senza ricorrere ad alcun trattamento chimico aggiuntivo, quali ad esempio l’aggiunta di idrossido di sodio o idrossido di calcio per accelerare la precipitazione del sale. Il processo estrattivo sfrutta esclusivamente le proprietà chimico-fisiche della salamoia madre e l’evaporazione naturale.

Questo sale naturale contiene un elevato tenore di NaCl, superiore al 98%. I cristalli ottenuti hanno una forma regolare e compatta, che ne garantisce la purezza e il lento rilascio in soluzione una volta disciolto nel vano sale dell’addolcitore.

Le caratteristiche di purezza e compattezza del sale ne determinano l’idoneità per la rigenerazione delle resine a scambio ionico. La lenta dissoluzione del sale infatti permette di ottenere soluzioni saline stabili nel tempo, prive di impurità, necessarie al processo di rigenerazione periodica delle resine stesse all’interno dell’addolcitore acqua.

Utilizzare un sale specifico e conforme evita l’insorgere di problemi legati all’utilizzo di sale sporco, evita di dover pulire continuamente il serbatoio salamoia e la possibilità di causare danni durante le fasi di aspirazione dell’addolcitore acqua.

Pertanto, il sale per addolcitore presenta una composizione prevalentemente costituita da NaCl puro, estratto dal naturale salgemma senza l’ausilio di agenti aggiuntivi, con le proprietà chimico-fisiche ideali per produrre soluzioni rigeneranti efficaci.

 

Sale per addolcitori: Funzionamento e rigenerazione tramite sale


Il funzionamento dell’addolcitore cabinato o degli addolcitore doppio corpo si basa sul principio di scambio ionico tramite le resine a ballo. Queste resine, solitamente di tipo cationico, durante il normale processo di addolcimento catturano gli ioni calcio e magnesio presenti nell’acqua da trattare, rilasciando al contempo ioni sodio.

Progressivamente le resine si saturano e non sono più in grado di assicurare lo scambio ionico. È quindi necessario rigenerarle, ovvero farle tornare nelle loro condizioni iniziali mediante il rilascio degli ioni calcio e magnesio accumulati e la ricarica degli ioni sodio.

Tale rigenerazione avviene diluendo all’interno della camera di preparazione il sale per addolcitore, solitamente sodio puro in cristalli. La soluzione salina che si è a creare entra quindi in contatto con le resine saturate, dando il via alla reazione di scambio in cui il sodio del sale liberato in soluzione rimpiazza il calcio e il magnesio accumulati (cioè il calcare).

Gli ioni non desiderati sono così espulsi dalle resine, che tornano pienamente attive per il successivo ciclo di addolcimento. Attraverso questo processo ciclico di scambio ionico e rigenerazione periodica tramite apposito sale, l’addolcitore cabinato o doppio corpo è in grado di rimuovere efficacemente la durezza dell’acqua nel tempo. L’uso di un sale di qualità come il cloruro di sodio puro in cristalli naturali garantisce soluzioni rigeneranti altamente performanti. Il sale a lenta dissoluzione inoltre consente di ottimizzare i cicli di rigenerazione, massimizzando l’autonomia dell’impianto tra un processo e l’altro. Grazie al processo di scambio ionico con soluzioni saline pure, gli addolcitori sono in grado di trattare efficientemente acque particolarmente dure, raggiungendo elevati livelli di abbattimento della durezza per soddisfare differenti esigenze di softening idrico.

 

Sale in pastiglie per addolcitori: Controllo livello e corretta manutenzione

Il corretto controllo del livello e grado di saturazione del sale in pastiglie ricaricato negli tini salamoia degli addolcitori acqua, come il contenitore sali o il serbatoio salamoia di preparazione soluzione, riveste una grande importanza per garantire un’efficace rigenerazione delle resine a scambio ionico.

Il monitoraggio del livello sale permette di verificare che ve ne sia una quantità sufficiente a produrre le soluzioni rigeneranti durante l’intero ciclo. Eventuali esaurimenti anticipati comprometterebbero infatti il processo di rigenerazione. Generalmente i contenitori sono muniti di un oblò di ispezione che consente la verifica visiva del livello del sale all’interno del serbatoio.

Un’attenta messa a punto e manutenzione ordinaria dei sistemi di controllo permette quindi di ottimizzare le prestazioni dell’addolcitore nel tempo, prevenendo malfunzionamenti legati a carenza di sale per la rigenerazione delle resine e ciò causerebbe dei mal funzionamenti all’addolcitore a scambio per eliminare il calcare.

Oltre il corretto utilizzo di sale specifico per addolcitori, raccomandiamo di installare sempre dei sistemi di filtrazione prima dell’addolcitore così da mantenere l’impianto in funzionamento e l’acqua all’interno del serbatoio salamoia pulita. Per installazioni domestiche raccomandiamo l’utilizzo di un sistema di filtrazione singolo o sistema di prefiltrazione acqua a 2 stadi