Le detrazioni fiscali per l’acquisto e l’installazione di un impianto di trattamento acque sono state confermate anche per il 2022-2023.

Per chi acquista un impianto di depurazione acqua ci sarà quindi la possibilità di usufruire di una detrazione fiscale pari al 50% (fino ad un massimo calcolato su 1000€ per il privato e 5000€ per le attività) .

Es 1: nel caso fossi un privato e tu stia acquistando un impianto da 900€, con la richiesta del bonus potrai recuperare fino ad un massimo di €450.

Es 2: nel caso fossi un privato e tu stia acquistando un impianto da 1.300€, con la richiesta del bonus potrai recuperare fino ad un massimo di €500.

di seguito il link diretto all’agenzia delle entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/bonus-acqua-potabile/infogen-bonus-acqua-potabile

– A chi spetta?

Possono fare richiesta per il bonus acqua potabile 2022 2023 le seguenti categorie di soggetti:

• persone fisiche;
• soggetti esercenti in arti, professioni o attività di impresa;
• enti non commerciali, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti e gli enti del terzo settore.

Per l’acquisto di: impianti di addolcimento, osmosi inversa e frigogasatori

– Come funziona?

L’acquisto deve essere effettuato dal beneficiario della detrazione che deve indicare oltre i suoi dati anagrafici anche il codice fiscale, necessario per l’emissione della fattura.

Al momento dell’acquisto inoltre è necessario scegliere come modalità di pagamento, il pagamento tramite bonifico bancario, che dovrà avvenire dal conto corrente del beneficiario. Nella causale del bonifico sarà necessario specificare il numero e la data d’ordine.

Noi emetteremo una fattura parlante specificando il tipo di impianto acquistato conforme al Bonus.

– Come si richiede

Per richiedere il Bonus acqua potabile è necessario comunicare le spese sostenute all’agenzia delle Entrate. La comunicazione può avvenire direttamente sul portale dell’agenzia delle Entrate, tramite CAF o Commercialisti, durante la dichiarazione dei redditi presentando la fattura d’acquisto. Per ulteriori informazioni in merito alla modalità di presentazione ed erogazione ti consigliamo di parlare direttamente con il tuo commercialista o visitare il sito dell’agenzia delle Entrate.